Dott. Ignazio Madonia
Emorroidi ed Alimentazione
Le emorroidi sono varicosità delle vene che si trovano a livello rettale: questa particolare posizione sottopone queste vene al contatto con l’attività di continenza e di evacuazione, e questo può provocare fenomeni patologici come infiammazioni anche molto fastidiose. I principali sintomi che tradiscono la presenza di emorroidi sono perdite di sangue, prurito e generalmente anche dolore.
Si tratta di sintomi di sicuro molto fastidiosi e spesso invalidanti nella quotidianità, ma che si possono comunque alleviare sia attraverso piccole variazioni al proprio stile di vita sia attraverso dei rimedi fai da te.
Non importa di che tipo di emorroidi si soffra, ossia se si tratti di emorroidi interne piuttosto che sporgenti: in entrambi i casi si possono ridurre le dimensioni dei vasi sanguigni infiammati attraverso l’alimentazione.
Per questo motivo è importante individuare sia i alimenti da evitare sia quelli che invece possono aiutare a curare questa spiacevole patologia anorettale.
Alimenti da evitare con le emorroidi
Per prima cosa è necessario capire quali cibi sono controindicati in presenza di emorroidi. Generalmente si tratta di alimenti che favoriscono la stitichezza, peggiorando la situazione della patologia emorroidale vista la difficoltà di defecazione che si genera e la difficoltà nell’espellere le feci.
Innanzitutto sono da evitare i cibi a basso contenuto di fibre, perché si tratta di alimenti che non favoriscono il transito intestinale, causando in questo modo costipazione e stitichezza. Al contrario, i cibi ricchi di fibre migliorano la qualità e la consistenza delle feci: infatti feci troppo dure provocano uno sforzo per evacuarle che può favorire la rottura dei vasi sanguigni a livello anale.
Alimenti da evitare, perchè a basso contenuto di fibre
Anche il caffè e l’alcool non sono indicati, poiché si tratta di alimenti considerati irritanti per la mucosa anale, e rischiano così di provocare attacchi di diarrea, che potrebbero causare un aggravamento di situazione.
Ovviamente non si tratta di cibi da evitare del tutto e da bandire completamente dalle proprie tavole, ma è importante ricordarsi di consumarli in modiche quantità e di sicuro non quotidianamente.
Alimenti consigliati e da preferire in caso di emorroidi
Una dieta ricca di fibre è fondamentale per prevenire ed eliminare la stipsi, eliminando così una delle cause che favoriscono le emorroidi. Le fibre si trovano soprattutto in frutta e verdura, ma si possono trovare in altissima concentrazione soprattutto nella crusca.
Proprio perché la crusca è un alimento dal contenuto di fibre particolarmente elevato, è importante integrarla molto lentamente nella propria dieta, incrementando gradualmente le dosi nell’arco di un paio di settimane, onde evitare attacchi di dissenteria. All’inizio l’organismo, non essendo abituato, potrebbe reagire con la produzione di maggiori quantità di gas intestinale, ma si tratta di una semplice contingenza che si risolve nel giro di una o due settimane.
Alimenti da utilizzare per combattere la presenza di emorroidi
Alimenti ricchi in ferro
Alimenti che evitano il sanguinamento emorroidario
Considerazioni finali dedicate agli alimenti da evitare e contro le emorroidi
Occorre specificare che le cause di questa patologia non sono da ricercare esclusivamente nell’alimentazione, ma in tantissimi altri fattori, come la predisposizione soggettiva, la sedentarietà, la postura, l’assunzione di determinati farmaci, l’età e la gravidanza ed il ciclo mestruale nelle donne. Tuttavia la giusta alimentazione ed un corretto stile di vita possono fare davvero molto in questi casi.
Una volta conosciuti i cibi da evitare e quelli da integrare, il gioco è fatto. Tantissimi sono i rimedi alimentari che possono dare sollievo, riducendo il sanguinamento, diminuendo il gonfiore, eliminando il prurito e curando e prevenendo le emorroidi.
Una volta modificata la propria alimentazione ed il proprio stile di vita in questo senso, si possono vedere i primi risultati nel giro di pochissimo tempo, soprattutto per ciò che riguarda le emorroidi più interne, anche dette di I grado. Per ciò che riguarda invece i casi più gravi, come quelle più difficili da riposizionare all’interno del canale anale, è necessario rivolgersi a trattamenti medici.
AVVERTENZA: Questo sito ha carattere di divulgazione culturale e informativa, necessariamente generale. Le informazioni contenute, pur basate sugli studi scientifici citati, non sostituiscono il consulto personalizzato del professionista pratico, dietologo o medico. Il lettore non è autorizzato a considerare gli articoli qui contenuti come consulti medici, né a prenderli a pretesto per curarsi da sé.
Si tratta di sintomi di sicuro molto fastidiosi e spesso invalidanti nella quotidianità, ma che si possono comunque alleviare sia attraverso piccole variazioni al proprio stile di vita sia attraverso dei rimedi fai da te.
Non importa di che tipo di emorroidi si soffra, ossia se si tratti di emorroidi interne piuttosto che sporgenti: in entrambi i casi si possono ridurre le dimensioni dei vasi sanguigni infiammati attraverso l’alimentazione.
Per questo motivo è importante individuare sia i alimenti da evitare sia quelli che invece possono aiutare a curare questa spiacevole patologia anorettale.
Alimenti da evitare con le emorroidi
Per prima cosa è necessario capire quali cibi sono controindicati in presenza di emorroidi. Generalmente si tratta di alimenti che favoriscono la stitichezza, peggiorando la situazione della patologia emorroidale vista la difficoltà di defecazione che si genera e la difficoltà nell’espellere le feci.
Innanzitutto sono da evitare i cibi a basso contenuto di fibre, perché si tratta di alimenti che non favoriscono il transito intestinale, causando in questo modo costipazione e stitichezza. Al contrario, i cibi ricchi di fibre migliorano la qualità e la consistenza delle feci: infatti feci troppo dure provocano uno sforzo per evacuarle che può favorire la rottura dei vasi sanguigni a livello anale.
Alimenti da evitare, perchè a basso contenuto di fibre
- I cereali raffinati, come la pasta ed il pane bianco
- I prodotti da forno non integrali, come gli snack, le torte e le varie merendine.
Anche il caffè e l’alcool non sono indicati, poiché si tratta di alimenti considerati irritanti per la mucosa anale, e rischiano così di provocare attacchi di diarrea, che potrebbero causare un aggravamento di situazione.
Ovviamente non si tratta di cibi da evitare del tutto e da bandire completamente dalle proprie tavole, ma è importante ricordarsi di consumarli in modiche quantità e di sicuro non quotidianamente.
Alimenti consigliati e da preferire in caso di emorroidi
Una dieta ricca di fibre è fondamentale per prevenire ed eliminare la stipsi, eliminando così una delle cause che favoriscono le emorroidi. Le fibre si trovano soprattutto in frutta e verdura, ma si possono trovare in altissima concentrazione soprattutto nella crusca.
Proprio perché la crusca è un alimento dal contenuto di fibre particolarmente elevato, è importante integrarla molto lentamente nella propria dieta, incrementando gradualmente le dosi nell’arco di un paio di settimane, onde evitare attacchi di dissenteria. All’inizio l’organismo, non essendo abituato, potrebbe reagire con la produzione di maggiori quantità di gas intestinale, ma si tratta di una semplice contingenza che si risolve nel giro di una o due settimane.
Alimenti da utilizzare per combattere la presenza di emorroidi
- I succhi di frutta: ottimi contro le emorroidi, sono da preferire specialmente i succhi di bacche scure, magari mescolati in parti uguali con del succo di mela. I succhi di bacche scure sono quelli di ciliegie, more e mirtilli: questi frutti contengono sostanze come gli antociani e le proantocianidine, che riducono il gonfiore e le dimensioni delle emorroidi, tonificando e rafforzando le vene. È necessario bere almeno un bicchiere al giorno di questi succhi di frutta.
- Le bacche di ribes rosso e nero: i ribes sono frutti ricchi di vitamina C, rutina e minerali. Questa composizione rende il loro succo prezioso nella cura delle emorroidi. Hanno inoltre una piccola quantità di acidi grassi GLA che, producendo prostaglandine, tengono a bada il dolore fisico causato da questa patologia. È importante ricordarsi di bere uno o due bicchieri al giorno di succo di ribes nero o rosso.
- Alimenti ricchi di ferro: il ferro è un costituente fondamentale del sangue, e ovviamente può essere perso in grandi quantità con il sanguinamento provocato dalle emorroidi. Per questo è fondamentale avere sempre livelli adeguati di ferro nel sangue.
Alimenti ricchi in ferro
- Il fegato di pollo
- Il granchio al vapore
- L’alga Kelp
- Le prugne secche
- Le albicocche secche
- I semi di girasole
- I pistacchi
- Gli anacardi, le mandorle e i semi di sesamo
- Le patate al forno
- La bietola cotta
- L’uvetta
- I broccoli lessi
- Il tonno
- I fagioli di Spagna e le fave
- Il melone
- Lo zenzero, l’aglio e la cipolla: si tratta di tre piante da aggiungere alla propria alimentazione, perché ognuna di queste favorisce la scissione della fibrina. La fibrina è una proteina utilizzata nella coagulazione del sangue: non a caso la fibrina è fondamentale per l’organismo, visto che aiuta a riparare traumi e lesioni a livello dei tessuti, degli organi e delle arterie. Tuttavia ci sono casi in cui il corpo può avere una sorta di “iper-reazione”, accumulando troppa fibrina e causando così infiammazioni delle arterie, in particolare a livello anale.
- Olii: ad ogni pasto sarebbe il caso di usare olio d’oliva, olio di semi di lino e aceto di mele per condire l’insalata, le zuppe e le pietanze che si mettono sulla propria tavola, ovviamente laddove risulta appropriato l’utilizzo di questi condimenti. Oppure, alla fine di ogni pasto, si può assumere una capsula di olio di pesce, una delle sostanze più importanti da usare quotidianamente contro le emorroidi poiché migliora la circolazione sanguigna.
Alimenti che evitano il sanguinamento emorroidario
- L’erba medica “Alfalfa”
- I vegetali a foglia verde
- La melassa “Blackstrap”
- I semi di lino, ricchi di olii omega-3, che riducono l’infiammazione e il dolore. Inoltre i semi di lino hanno un ottimo contenuto di fibre.
Considerazioni finali dedicate agli alimenti da evitare e contro le emorroidi
Occorre specificare che le cause di questa patologia non sono da ricercare esclusivamente nell’alimentazione, ma in tantissimi altri fattori, come la predisposizione soggettiva, la sedentarietà, la postura, l’assunzione di determinati farmaci, l’età e la gravidanza ed il ciclo mestruale nelle donne. Tuttavia la giusta alimentazione ed un corretto stile di vita possono fare davvero molto in questi casi.
Una volta conosciuti i cibi da evitare e quelli da integrare, il gioco è fatto. Tantissimi sono i rimedi alimentari che possono dare sollievo, riducendo il sanguinamento, diminuendo il gonfiore, eliminando il prurito e curando e prevenendo le emorroidi.
Una volta modificata la propria alimentazione ed il proprio stile di vita in questo senso, si possono vedere i primi risultati nel giro di pochissimo tempo, soprattutto per ciò che riguarda le emorroidi più interne, anche dette di I grado. Per ciò che riguarda invece i casi più gravi, come quelle più difficili da riposizionare all’interno del canale anale, è necessario rivolgersi a trattamenti medici.
AVVERTENZA: Questo sito ha carattere di divulgazione culturale e informativa, necessariamente generale. Le informazioni contenute, pur basate sugli studi scientifici citati, non sostituiscono il consulto personalizzato del professionista pratico, dietologo o medico. Il lettore non è autorizzato a considerare gli articoli qui contenuti come consulti medici, né a prenderli a pretesto per curarsi da sé.