Molti pensano che, eccetto l'alcool, la dieta ha uno scarso effetto sull'attività del virus dell’epatite C e sull'infezione di lunga durata. Non esiste uno specifico approccio dietetico che può essere raccomandato e che può garantire una modifica sulle conseguenze di ogni singola malattia del fegato. Questo non vuol dire che cambiare la vostra dieta non sortisce alcun effetto; l'alimentazione ed il fegato sono connessi tra loro in molti modi.
Ogni cosa che noi mangiamo, respiriamo, e assorbiamo attraverso la pelle deve essere purificata dal fegato: un'attenzione speciale all'alimentazione e alla dieta può aiutare a mantenere il fegato in salute.
L'85-90% del sangue che arriva dallo stomaco ed intestino, trasporta sostanze nutritive importanti per il fegato, dove sono poi trasformate in sostanze che il corpo può usare.
I cibi amari sono utili perché stimolano il processo digestivo e assistono il fegato. Mangiare insalate che contengono foglie amare 10/15 minuti prima dei pasti, è un'antica ricetta europea utilizzata per aiutare il fegato nel suo lavoro.
Il succo di carote, di barbabietole, di cetrioli, di spinaci, di sedano e prezzemolo sono tutti usati come depuranti del fegato e sono generalmente considerati benefici per il fegato stesso. Bere 2-3 litri di acqua al giorno è universalmente raccomandato per mantenersi in buona salute, ma anche per proteggersi da una congestione linfatica, che metterebbe ulteriormente sotto sforzo il fegato.
Per quanto riguarda le diete in particolare, si raccomanda una dieta povera di proteine per minimizzare lo stress al fegato. Tutta la dieta dovrebbe avere un regime ipoglicemico, con piccoli pasti durante il giorno, evitando cibi come zuccheri raffinati, Alcool e caffeina. Mangiare cibi ricchi di lecitina (soia) acidi grassi essenziali (salmone, olio di lino) e vegetali verdi - con molte foglie e ricchi di fibra e di antiossidanti come le vitamine C ed E - rappresenta una cucina genuina per il vostro fegato.
CIBI DA EVITARE
ARACHIDI: alcune arachidi contengono "aflatoxin" una muffa che potrebbe aumentare il rischio di cancro al fegato.
MOLLUSCHI CRUDI: Vibro Vulnificus, un batterio, si può contrarre mangiando ostriche crude etc. I molluschi, se non cotti, possono essere molto pericolosi per le persone con la malattia epatica. Inoltre, fate bene attenzione che il pesce sia ben cotto.
GRASSI SATURI: In generale, è meglio ridurre al minimo l'assunzione di grassi. Molte persone lamentano un dolore più intenso nell'area del fegato dopo aver ingerito molti grassi. Con i grassi saturi, il fegato deve lavorare più del normale per neutralizzare gli effetti nocivi.
ALIMENTAZIONE E CIRROSI
Molte malattie epatiche croniche sono associate ad una malnutrizione. La cirrosi è una delle più comuni. La cirrosi corrisponde alla sostituzione delle cellule del fegato danneggiate da parte del tessuto fibroso cicatrizzato, che inibisce le funzioni vitali del fegato stesso. Le persone con la cirrosi accusano spesso una perdita di appetito, nausea, vomito, e perdita di peso ed hanno un aspetto emaciato.
Gli adulti con cirrosi, hanno bisogno di una dieta ricca di proteine, con 2000/3000 calorie al giorno per permettere alle cellule del fegato di rigenerarsi.
Le persone con cirrosi hanno spesso un fastidioso aumento di fluido nell'addome (ascite) o un gonfiore dei piedi e delle gambe. Entrambe queste situazioni sono causate dalla ipertensione portale (un aumento della pressione nelle vene che entrano nel fegato). Siccome il sodio (sale) stimola il corpo a ritenere acqua (ritenzione idrica) i pazienti che soffrono di ritenzione dei fluidi dovrebbero tagliare drasticamente la loro assunzione di sale, evitando i cibi salati come zuppe e vegetali in scatola, prodotti caseari e condimenti tipo maionese e ketchup.
Ogni cosa che noi mangiamo, respiriamo, e assorbiamo attraverso la pelle deve essere purificata dal fegato: un'attenzione speciale all'alimentazione e alla dieta può aiutare a mantenere il fegato in salute.
L'85-90% del sangue che arriva dallo stomaco ed intestino, trasporta sostanze nutritive importanti per il fegato, dove sono poi trasformate in sostanze che il corpo può usare.
I cibi amari sono utili perché stimolano il processo digestivo e assistono il fegato. Mangiare insalate che contengono foglie amare 10/15 minuti prima dei pasti, è un'antica ricetta europea utilizzata per aiutare il fegato nel suo lavoro.
Il succo di carote, di barbabietole, di cetrioli, di spinaci, di sedano e prezzemolo sono tutti usati come depuranti del fegato e sono generalmente considerati benefici per il fegato stesso. Bere 2-3 litri di acqua al giorno è universalmente raccomandato per mantenersi in buona salute, ma anche per proteggersi da una congestione linfatica, che metterebbe ulteriormente sotto sforzo il fegato.
Per quanto riguarda le diete in particolare, si raccomanda una dieta povera di proteine per minimizzare lo stress al fegato. Tutta la dieta dovrebbe avere un regime ipoglicemico, con piccoli pasti durante il giorno, evitando cibi come zuccheri raffinati, Alcool e caffeina. Mangiare cibi ricchi di lecitina (soia) acidi grassi essenziali (salmone, olio di lino) e vegetali verdi - con molte foglie e ricchi di fibra e di antiossidanti come le vitamine C ed E - rappresenta una cucina genuina per il vostro fegato.
CIBI DA EVITARE
ARACHIDI: alcune arachidi contengono "aflatoxin" una muffa che potrebbe aumentare il rischio di cancro al fegato.
MOLLUSCHI CRUDI: Vibro Vulnificus, un batterio, si può contrarre mangiando ostriche crude etc. I molluschi, se non cotti, possono essere molto pericolosi per le persone con la malattia epatica. Inoltre, fate bene attenzione che il pesce sia ben cotto.
GRASSI SATURI: In generale, è meglio ridurre al minimo l'assunzione di grassi. Molte persone lamentano un dolore più intenso nell'area del fegato dopo aver ingerito molti grassi. Con i grassi saturi, il fegato deve lavorare più del normale per neutralizzare gli effetti nocivi.
ALIMENTAZIONE E CIRROSI
Molte malattie epatiche croniche sono associate ad una malnutrizione. La cirrosi è una delle più comuni. La cirrosi corrisponde alla sostituzione delle cellule del fegato danneggiate da parte del tessuto fibroso cicatrizzato, che inibisce le funzioni vitali del fegato stesso. Le persone con la cirrosi accusano spesso una perdita di appetito, nausea, vomito, e perdita di peso ed hanno un aspetto emaciato.
Gli adulti con cirrosi, hanno bisogno di una dieta ricca di proteine, con 2000/3000 calorie al giorno per permettere alle cellule del fegato di rigenerarsi.
Le persone con cirrosi hanno spesso un fastidioso aumento di fluido nell'addome (ascite) o un gonfiore dei piedi e delle gambe. Entrambe queste situazioni sono causate dalla ipertensione portale (un aumento della pressione nelle vene che entrano nel fegato). Siccome il sodio (sale) stimola il corpo a ritenere acqua (ritenzione idrica) i pazienti che soffrono di ritenzione dei fluidi dovrebbero tagliare drasticamente la loro assunzione di sale, evitando i cibi salati come zuppe e vegetali in scatola, prodotti caseari e condimenti tipo maionese e ketchup.