Che cos'è la glomerulonefrite?
È una malattia infiammatoria autoimmune che colpisce i glomeruli renali. Se non curata, può portare alla distruzione di queste strutture, con conseguente blocco della funzione renale. Quando il processo patologico interessa l'intero organo (da entrambi i lati), si parla di glomerulonefrite diffusa.
Esistono diverse forme di glomerulonefrite?
Si distinguono le glomerulonefriti primitive e quelle secondarie. Le primitive sono le glomerulonefriti postinfettive, quelle da farmaci, da anomalie ereditarie (come la sindrome di Alport e la malattia di Fabry) e quelle idiopatiche. Le glomerulonefriti secondarie sono quelle che possono verificarsi in corso di malattie infettive, quelle secondarie a neoplasie e ad accumulo di proteine (come nel diabete), quelle su base tossica. Inoltre si può distinguere una glomerulonefrite acuta, che può durare da pochi giorni a un anno, e una forma cronica, che si protrae più a lungo. È noto anche uno stadio intermedio, conosciuto come glomerulonefrite subacuta.
Perché si dice che la glomerulonefrite è una malattia da immunocomplessi?
Perché, in generale, consegue alla deposizione, nello spessore della membrana di filtrazione glomerulare, di complessi antigene-anticorpo circolanti. In alcune forme (rare e gravi) si depositano anticorpi specifici contro gli antigeni della membrana basale glomerulare.
Esistono forme che non hanno patogenesi immunologica?
Sì, le glomerulonefriti su base ereditaria e alcune forme secondarie.
Come si conferma la diagnosi di glomerulonefrite?
Ecografia renale e biopsia del tessuto renale sono i principali mezzi di indagine.
È una malattia molto frequente?
La glomerulonefrite era in passato abbastanza comune, soprattutto tra i bambini.
Ora lo è meno.
A quale età sono più frequenti i casi di glomerulonefrite acuta?
Il 70% dei casi si verifica prima dei ventun'anni.
Quali sono le cause della glomerulonefrite acuta?
La forma più frequente è quella postinfettiva, che compare di solito subito dopo un'infezione batterica, più spesso dopo un'infezione da streptococco, che è la causa più frequente di faringiti e tonsilliti.
Quali sono i suoi sintomi?
L'anamnesi del paziente può rivelare una precedente infezione acuta, come una forma grave di tonsillite. Nelle urine sono presenti sangue e albumina; vi può essere un aumento variabile della pressione arteriosa e dolorabilità della regione renale, edemi degli arti inferiori e periorbitari.
Qual è il normale decorso della glomerulonefrite acuta?
Di solito dura alcune settimane e quindi scompare spontaneamente. Si calcola che il 75-90% dei bambini colpiti da glomerulonefrite acuta guarisca senza conseguenti lesioni renali residue. Si tratta dunque di una forma patologica seria ma non particolarmente temibile.
Può essere fatale?
Sì, per l'insorgere di una grave crisi ipertensiva. È raro che ciò si verifichi nella forma postinfettiva.
È possibile evitare l'insorgenza della glomerulonefrite acuta postinfettiva?
Sì, rivolgendosi per tempo al medico per curare le infezioni acute delle prime vie respiratorie provocate da streptococco.
Che cos'è la nefrite interstiziale da farmaci?
Una forma di nefrite indotta da farmaci come alcuni antibiotici, i FANS, l'allopurinolo.
Vi sono forme acute causate da cimetidina e forme croniche dovute all'uso prolungato di alcuni analgesici.
Come si curano queste forme di nefrite?
È impiegata, in particolare per le forme croniche, la ciclosporina.
Quali altri farmaci possono essere impiegati per curare le glomerulonefriti?
A seconda dei casi si usano corticosteroidi, farmaci citostatici, interferone-alfa, anticoagulanti, antiaggreganti. Per allontanare gli immunocomplessi può essere utilizzata la plasmaferesi. Qualora sia necessario, si ricorre infine alla terapia dell'insufficienza renale.
Terapia
La scelta della terapia dipende ovviamente dalla patologia di cui la glomerulonefrite è conseguenza ed espressione. Ad esempio, la glomerulonefrite post-streptococcica viene trattata con antibiotici, come penicillina, amoxicillina ed eritromicina; in caso di glomerulonefriti associate a sindrome nefrosica i corticosteroidi ed i farmaci immunosopressori sembrano invece assicurare un discreto successo terapeutico.
Purtroppo, in alcuni casi, le cause d'origine del processo infiammatorio renale non sono conosciute, per cui in assenza di una terapia etiologica ben stabilita, si adottano norme di carattere generale:
Glomerulonefrite acuta:
· Dieta iposodica ed ipoproteica
· Dieta ipoproteica (discussa), indicata se se persiste l'insufficienza renale o è particolarmente grave
· Terapia antiipertensiva
· Vitamina D
È una malattia infiammatoria autoimmune che colpisce i glomeruli renali. Se non curata, può portare alla distruzione di queste strutture, con conseguente blocco della funzione renale. Quando il processo patologico interessa l'intero organo (da entrambi i lati), si parla di glomerulonefrite diffusa.
Esistono diverse forme di glomerulonefrite?
Si distinguono le glomerulonefriti primitive e quelle secondarie. Le primitive sono le glomerulonefriti postinfettive, quelle da farmaci, da anomalie ereditarie (come la sindrome di Alport e la malattia di Fabry) e quelle idiopatiche. Le glomerulonefriti secondarie sono quelle che possono verificarsi in corso di malattie infettive, quelle secondarie a neoplasie e ad accumulo di proteine (come nel diabete), quelle su base tossica. Inoltre si può distinguere una glomerulonefrite acuta, che può durare da pochi giorni a un anno, e una forma cronica, che si protrae più a lungo. È noto anche uno stadio intermedio, conosciuto come glomerulonefrite subacuta.
Perché si dice che la glomerulonefrite è una malattia da immunocomplessi?
Perché, in generale, consegue alla deposizione, nello spessore della membrana di filtrazione glomerulare, di complessi antigene-anticorpo circolanti. In alcune forme (rare e gravi) si depositano anticorpi specifici contro gli antigeni della membrana basale glomerulare.
Esistono forme che non hanno patogenesi immunologica?
Sì, le glomerulonefriti su base ereditaria e alcune forme secondarie.
Come si conferma la diagnosi di glomerulonefrite?
Ecografia renale e biopsia del tessuto renale sono i principali mezzi di indagine.
È una malattia molto frequente?
La glomerulonefrite era in passato abbastanza comune, soprattutto tra i bambini.
Ora lo è meno.
A quale età sono più frequenti i casi di glomerulonefrite acuta?
Il 70% dei casi si verifica prima dei ventun'anni.
Quali sono le cause della glomerulonefrite acuta?
La forma più frequente è quella postinfettiva, che compare di solito subito dopo un'infezione batterica, più spesso dopo un'infezione da streptococco, che è la causa più frequente di faringiti e tonsilliti.
Quali sono i suoi sintomi?
L'anamnesi del paziente può rivelare una precedente infezione acuta, come una forma grave di tonsillite. Nelle urine sono presenti sangue e albumina; vi può essere un aumento variabile della pressione arteriosa e dolorabilità della regione renale, edemi degli arti inferiori e periorbitari.
Qual è il normale decorso della glomerulonefrite acuta?
Di solito dura alcune settimane e quindi scompare spontaneamente. Si calcola che il 75-90% dei bambini colpiti da glomerulonefrite acuta guarisca senza conseguenti lesioni renali residue. Si tratta dunque di una forma patologica seria ma non particolarmente temibile.
Può essere fatale?
Sì, per l'insorgere di una grave crisi ipertensiva. È raro che ciò si verifichi nella forma postinfettiva.
È possibile evitare l'insorgenza della glomerulonefrite acuta postinfettiva?
Sì, rivolgendosi per tempo al medico per curare le infezioni acute delle prime vie respiratorie provocate da streptococco.
Che cos'è la nefrite interstiziale da farmaci?
Una forma di nefrite indotta da farmaci come alcuni antibiotici, i FANS, l'allopurinolo.
Vi sono forme acute causate da cimetidina e forme croniche dovute all'uso prolungato di alcuni analgesici.
Come si curano queste forme di nefrite?
È impiegata, in particolare per le forme croniche, la ciclosporina.
Quali altri farmaci possono essere impiegati per curare le glomerulonefriti?
A seconda dei casi si usano corticosteroidi, farmaci citostatici, interferone-alfa, anticoagulanti, antiaggreganti. Per allontanare gli immunocomplessi può essere utilizzata la plasmaferesi. Qualora sia necessario, si ricorre infine alla terapia dell'insufficienza renale.
Terapia
La scelta della terapia dipende ovviamente dalla patologia di cui la glomerulonefrite è conseguenza ed espressione. Ad esempio, la glomerulonefrite post-streptococcica viene trattata con antibiotici, come penicillina, amoxicillina ed eritromicina; in caso di glomerulonefriti associate a sindrome nefrosica i corticosteroidi ed i farmaci immunosopressori sembrano invece assicurare un discreto successo terapeutico.
Purtroppo, in alcuni casi, le cause d'origine del processo infiammatorio renale non sono conosciute, per cui in assenza di una terapia etiologica ben stabilita, si adottano norme di carattere generale:
Glomerulonefrite acuta:
· Dieta iposodica ed ipoproteica
- Riposo a letto inizialmente
- Eventuale uso di anti-ipertensivi
· Dieta ipoproteica (discussa), indicata se se persiste l'insufficienza renale o è particolarmente grave
· Terapia antiipertensiva
· Vitamina D
- EPO
- Statine
- Attività fisica indicata
- Eventuale uso di anti-ipertensivi